Umberto Bollani esercita la libera professione per Enti, Istituti Bancari, Assicurazioni, Aziende, privati.
Nel 1960 costituisce a Milano la società "Servizi di incastonatura" con la quale forma giovani alla qualifica di incastonatore
Nel 1962 partecipa al primo corso formativo di gemmologia organizzato dalla Prof.sa Cavenago Bignami.
Nel 1964 si trasferisce a Genova e costituisce un laboratorio artigiano con servizi di incastonatura.
Nel 1970 costituisce la Bollani gioielli Ori argenti società operante nella vendita all'ingrosso di preziosi.
Nel 1980 trasforma la società Bollani gioielli Ori argenti in vendita al dettaglio organizzando un centro di produzione di gioielleria a Milano con altri partner commerciali.
Nel 1990 è nominato Presidente degli artigiani orafi della Confartigianato e sempre nell’aprile del 1990 la commissione della Camera di Commercio di Genova lo iscrive nel Ruolo dei Periti e degli Esperti , al n. 1725 per la categoria IX sub. 38 Preziosi
Il 2 giugno 1990 con decreto della Giunta dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana sulla proposta del Presidente dei Consiglio dei Ministri gli è stato conferita l'Onoreficenza di Cavaliere
Dal 1992 è membro del ruolo periti della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Genova al n. 1725
È iscritto nelle liste dei consulenti esperti del Tribunale di Genova
Dal 1992 è membro del Collegio Ligure Periti esperti e consulenti di Genova al n. 609
Nel 1996-1997 su incarico della Provincia di Genova presso il centro di formazione Professionale Luigi Trucco di Ge- Bolzaneto è docente tecnico del corso organizzato con il contributo CEE all'obiettivo 2.2. P.Q. 3.3. per la durata di 800 ore con rilascio di attestazione di qualifica per "Addetto al Laboratorio di Incastonatura per orafi".
Il 27 dicembre 1997 con decreto della Giunta dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana sulla proposta del Presidente dei Consiglio dei Ministri gli è stato conferita l'Onoreficenza di Ufficiale.
Dal 2000 al 2004 è presidente della gioielleria-museo Fabrorum in Palazzo Imperiale in Genova impegnandosi nella diffusione della cultura artigiana orafa e occupandosi della direzione del comparto produttivo.